Andare verso Ortigia è come andare verso un sogno che ha inizio ogni volta che si attraversa il ponte Umbertino per giungere in Piazza Pancali quella che, già 2500 anni fa, era l’Agora della città e nelle cui vicinanze è possibile incontrare le prime tracce di Siracusa, città della Magna Grecia.
Ad Ortigia si possono ammirare i resti del Tempio d’Apollo, il più grande tempio ionico dedicato ad Apollo, e le sue colonne ricavate da blocchi di pietra locale, le cui cave sono state trovate nella zona del Plemmirio. Nei pressi del tempio si trovano pratici totem per conoscerne particolarità architettoniche e storiche. Nel corso dei secoli, il tempio di Apollo è rimasto lì pur cambiando la sua funzione: è stato, infatti, chiesa bizantina, moschea araba, basilica normanna e caserma militare all’epoca di Carlo V.
Proseguendo sul lato destro si può ammirare il portale che si apre sul lato destro del tempio, da questa particolare finestra si intravede il Vecchio Mercato di Ortigia, rumoroso e colorato mercato del pesce e della frutta. Attraversare il mercato è una vera e propria esperienza, oltre a comprare qualcosa di tipico, si possono ascoltare i venditori che celebrano i loro prodotti: pesce, frutta e formaggi da mangiare sostando pochi attimi o comodamente nei numerosi punti di ristoro.
La gita ad Ortigia continua addentrandosi per le tortuose stradine della Graziella, passeggiando, poi, per Via Vittorio Veneto, Via Resalibera, Via Mirabella e Via Tommaso Gargallo. Lungo queste strade si alternano umili dimore a magnificenze architettoniche dei Palazzi e delle Chiese. Nelle vicinanze si trova il quartiere della Giudecca, antico quartiere ebraico sino al 1492, dove prende forma tutti i giorni il piccolo Teatro Dei Pupi. Ortigia è una vera Isola nell’isola con i suoi tesori nascosti e misteriosi: La Chiesa di San Giovanello; la Chiesa di San Filippo Apostolo, ex sinagoga e sede di ipogei paleocristiani (visitabili a partire dalle 10:00); il Miqweh il bagno ebraico di purificazione.
Quest’ultimo è rimasto nascosto a diciotto metri sotto terrà sino al secolo scorso ed è attualmente visitabile tutti i giorni a partire dalle 10:00. Impossibile, poi, non passeggiare sul lungomare di levante perdendosi nell’orizzonte del mar Ionio e ammirare le antiche mura del CASTELLO MANIACE: la fortezza sul mare che porta il nome del generale che liberò la Sicilia dalla dominazione araba.
Visitabile dalle 09:00 alle 13:00, chiuso il lunedì. Percorrendo Via Roma si giunge in Piazza Minerva, dove è possibile osservare le imponenti colonne doriche di quello che fu il Tempio di Atena, visibili sul lato sinistro della cattedrale di Siracusa. Il Duomo si trova, invece, nella parte più alta dell’isola di Ortigia, da sempre area sacra e di culto visitabile tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 19:00. In Piazza Duomo potrai visitare nei sotterranei di palazzo Vermezio, l’ARTEMISION, il secondo tempio più antico di Siracusa, oppure l’IPOGEO, un suggestivo percorso sotterraneo, il cui ingresso si trova nelle vicinanze dell’Arcivescovato, una rete di gallerie, cunicoli e cisterne.
Per chi è appassionato d’arte, impossibile rinunciare ad ammirare il dipinto di Caravaggio, visitabile gratuitamente tutti i giorni, dalle 11:00 alle 16:00, escluso il lunedì, all’interno della Chiesa di Santa Lucia alla Badia. Visita anche Porta Marina e percorri il passeggio Aretusa per ammirare l’emozionante tramonto di Siracusa che accende con i suoi colori tutto il Porto Grande che conduce alla FONTE ARETUSA. Il mito di Diana è ben rappresentato nella splendida fontana in Piazza Archimede con la giovane Aretusa ai piedi della dea Artemide e un agile e muscoloso Alfeo.
Gusta i sapori di Siracusa, lungo via Cavour piena di ottimi ristoranti e poi goditi nuovamente Ortigia, una delle più belle isole del Mediterraneo. Puoi raggiungere Ortigia dal nostro B&B comodamente a piedi oppure con il bus navetta n. 1, la fermata più vicina è in Via Bengasi.